Il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Antonino Trino intende fare chiarezza su quanto avvenuto ieri in commissione Sanità all’assemblea regionale siciliana dove si è discusso dei problemi degli infermieri pediatrici.
Si è parlato di inserire i colleghi all’interno delle piante organiche delle aziende sanitarie regionali, le venti aziende sanitarie regionali. La questione, infatti, non è soltanto messinese ma investe tutti i colleghi della Sicilia.
Trino sottolinea che durante la riunione non si parlato di “togliere” dai luoghi di lavoro gli infermieri “generalisti” ma si è discusso di creare un percorso virtuoso che porti nel tempo all’inserimento degli infermieri pediatrici. “Non è pensabile – dichiara Trino – che ci siano strutture ospedaliere dedicate ai bambini che non abbiano in organico neppure un infermiere pediatrico in servizio, è stato chiesto alla commissione di inserire nelle dotazioni organiche l’inserimento degli infermieri pediatrici e non si parlato di altro”. Il presidente Trino, per evitare inutili polemiche, invita tutti i colleghi a leggere e ascoltare i verbali della seduta di commissione Sanità, non appena verranno pubblicati sul sito della Regione, in modo da non provocare allarmismi fuorvianti.
Il presidente Trino conclude segnalando che “Gli articoli comparsi sugli organi di stampa sulla questione sono stati scritti dai deputati e non dal sottoscritto e la dicitura infermiere generico è, probabilmente, un refuso del giornalista e non una mia dichiarazione. Il refuso nasce presumibilmente dal fatto che io ho usato il termine infermiere generalista per distinguerlo dal pediatrico”.